Che Tempo Fa in TV – Speciale #Sanremo2020… il bollettino meteo del 70° Festival

Altro appuntamento speciale dal sapore Sanremese con il nostro bollettino meteo del mercoledì, utile per un bilancio finale sulle “condizioni del tempo” in Riviera nell’ultima settimana, quella caratterizzata dal 70° Festival della Canzone Italiana.

 

SERENO
  • Amadeus – Inevitabilmente è lui il vero trionfatore del 70° Festival di Sanremo. Tutte le inutili polemiche del debutto sono state spazzate via non appena si è aperto il sipario del teatro Ariston. Nei suoi occhi traspariva l’emozione per aver realizzato il sogno della vita, il suo sogno è diventato il sogno di tutti, la sua emozione è diventata l’emozione di tutti, creando un’empatia coi telespettatori che forse nessuno mai aveva creato su quel palco. Grande professionalità, Amadeus si impone come il conduttore della porta accanto, unendo garbo, gentilezza e simpatia. Ad uscire fuori anche la sua grande anima da intrattenitore: ha condotto, ha fatto le presentazioni istituzionali, ha cantato, ha ballato, ha fatto da spalla all’amico storico Fiorello, lasciandosi prendere in giro e prendendosi direttamente in giro con una straordinaria autoironia. Difficile non pensare ad un Amadues bis e difficile non pensare al conduttore dei Soliti ignoti come protagonista di un one man show. Noi ce lo auguriamo.
  • Fiorello – L’amico che tutti vorremmo. Si è messo a disposizione dell’amico storico, come ha dichiarato Amadeus è stato colui che ha regalato a questo festival una luce particolare, il vero valore aggiunto. Una scheggia impazzita che ci ha regalato immense risate e momenti iconici che sicuramente rimarranno pietre miliari delle Teche Rai. Un artista da preservare. Con la sua parlantina ha creato vari ritardi in scaletta, ma ben venga, staremmo ore ed ore a sentirlo e a ridere. Fiorello non stanca mai.
  • Diodato – Il cantautore tarantino ha fatto rumore e si è fatto sentire. A lui è andato il leoncino d’oro. La vittoria di un ragazzo semplice, di provincia, un altro ragazzo che è riuscito, dopo tanta gavetta, tanti concerti, tanti insuccessi, a realizzare il suo sogno. Proprio come Amadeus. Non poteva esserci vincitore migliore per questa edizione.
  • Effetto Sanremo – Sanremo ha fatto il botto. Ma non solo Sanremo. La kermesse quest’anno ha creato una grande attenzione mediatica e un grande interesse. E a beneficiarne sono stati tutti i programmi del daytime Rai. Record d’ascolti per tutti, da Unomattina a Vieni da me a Vita in diretta, ma soprattutto Storie italiane (la lettura degli ascolti direttamente dallo smartphone di Eleonora Daniele è ormai un cult). A beneficiarne non solo i programmi rai. Anche Live – Non è la D’Urso ha raggiunto il suo record proprio grazie a Sanremo.

 

VARIABILE
  • Tiziano Ferro – Ci ha regalato grandi emozioni, soprattutto con la sua interpretazione di “Almeno tu nell’universo”, eppure ai più non ha convinto del tutto. Alcune esibizioni non sono state particolarmente azzeccate, probabilmente per l’emozione di cantare su quel palco. A ciò si è poi aggiunta la tensione creatasi dietro le quinte: dai ritardi, alle uscite sul palco in piena notte, all’#fiorellostattezitto e tutte le polemiche che ne sono scaturite. Legittime o meno, inevitabilmente Fiorello qualche ombra a Tiziano l’ha creata. Sicuramente poteva essere sfruttato meglio. inserendolo maggiormente nell’armonia del Festival, coinvolgendolo di più, e non solo come jukebox qua e là.
  • Junior Cally – Prima della partenza è stato il cantante più chiacchierato, su di lui si è detto di tutto, si sono esposti politici, artisti, colleghi, è stato analizzato il suo repertorio precedente. Salito sul palco tutto è sfumato. Non ha particolarmente lasciato il segno, non riuscendo a brillare, probabilmente condizionato dal fango che lo aveva sepolto in partenza.

 

NEBBIA
  • Ex Talent – Quasi tutti gli ex talent, soprattutto “gli amici di Maria”, non hanno brillato in questo Festival, ad eccezione di Elodie, molto apprezzata dal pubblico e dalla critica, gli altri non hanno lasciato il segno. Tutti si sono piazzati nella seconda metà della classifica. Subito alcuni di loro hanno aizzato la polemica contro il poco peso attribuito al televoto e i soliti pregiudizi dei giornalisti. Ma siamo sempre là: il regolamento era ben noto da mesi. Se partecipi accetti tutto. E poi Elodie, sul podio per la sala stampa, dimostra che semplicemente quest’anno i loro pezzi erano meno forti di altri. Anonimi.
  • Diletta Leotta – Tra le donne presenti sul palco nel corso delle serate è quella che più ha fatto discutere. Prima per il monologo sulla bellezza, che ha fatto storcere gli occhi a molti, poi per l’imbarazzante versione rap di Ciuri Ciuri. Nonostante questo però la Leotta sul palco ha dimostrato padronanza, sicurezza e spontaneità. Si è messa in gioco.

 

TEMPORALI
  • Durata mostre – Quest’anno record di ascolti ma anche record di chiusura. Durata monstre per ogni serata, con la finale chiusa alle 2.40 del mattino. Amadeus ha voluto offrire un piatto ricco agli ospiti, tante canzoni in gara, e tanti, troppi ospiti, alcuni del tutto inutili, bastavano Fiorello e Ferro per reggere tutta la parte legata allo show.
  • Spolier – Sanremo 2020 si è aperto con lo spoiler dei cantanti in gara, da parte del settimanale Chi, e si è chiuso con lo spoiler del vincitore da parte di Skytg24. Questo per l’eccessiva bontà di Amadeus che ha voluto fare un favore ai giornalisti per non ostacolare il loro lavoro. Vai a fare bene.
  • Morgan e Bugo – …scompare. Pessima figura. Ma intanto in questi giorni si parla più di loro che del vincitore.