Che Dio ci aiuti, cartoline da Assisi e dai luoghi più belli della fiction con Elena Sofia Ricci

Nell’estate di cheTVfa continua “Fiction Gran Tour”, un viaggio lungo lo stivale per scoprire i luoghi più belli delle serie TV italiane. Le location ricche di spiritualità di Assisi costituiscono il set di “Che Dio ci aiuti”, la fortunata fiction di Rai 1 che vede protagonista Elena Sofia Ricci nei panni di Suor Angela, una suora sui generis, scorretta e bizzarra, mamma insostituibile per le ragazze del convento, focolare domestico di una famiglia allargata e molto movimentata. Ecco le più belle cartoline che ci giungono da Assisi

 

BASILICA DI SAN FRANCESCO

A far da sfondo alle trame di Che Dio ci aiuti, c’è la Basilica di San Francesco d’Assisi, il luogo che dal 1230 conserva le spoglie mortali del Santo, rientra tra i luoghi di culto più importanti d’Italia e del mondo e rappresenta uno dei capisaldi della diffusione del gotico nel nostro Paese. Dopo soli due anni dalla morte di San Francesco, Papa Gregorio IX pose la prima pietra della futura Basilica. Le sue pareti sono decorate dagli affreschi di Cimabue, Giotto, Simone Martini e Pietro Lorenzetti. Nel 2000 questo luogo è stato inserito nella lista del patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

PIAZZA CHIESA NUOVA

Un’altra location dove sono state girate molte scene della fiction è la piazza antistante la Chiesa Nuova. In questo luogo la tradizione ha indicato per secoli la casa di san Francesco. Nel 1615 i Frati Minori, con il contributo finanziario di Filippo III, Re di Spagna, la trasformarono in Chiesa. L’edifico è un’elegante costruzione a croce greca, con una cupola maggiore e quattro minori sui bracci della crociera, ispirata al disegno raffaellesco di Sant’Eligio degli Orafi in Roma. L’interno è decorato da affreschi di Cesare Sermei e di Vincenzo e Giacomo Giorgetti, del secolo XVII.

HOTEL SUBASIO

La caratteristica terrazza panoramica che si affaccia sulla Basilica di San Francesco appartiene all’Hotel Subasio. Immerso nello splendido paesaggio umbro, nei pressi di un vigneto, la struttura è adiacente alla Basilica di San Francesco, alla quale è collegata attraverso un porticato ad arco.

SANTA MARIA DEGLI ANGELI

Anche la Basilica di S. Maria degli Angeli è stata oggetto di riprese. Costruita tra il 1569 e 1679, ingloba le strutture del convento francescano edificate a ridosso della Porziuncola. L’edificazione è dovuta alla volontà di Pio V, che con questa struttura intendeva sia riconoscere l’importanza dell’ordine minorita dei francescani, sia dare modo di poter accogliere i pellegrini, che tuttora vengono in visita alla Basilica in occasione dell’Indulgenza del Perdono. La basilica è a tre navate, come da progetto di Galeazzo Alessi. A causa dei crolli del terremoto del 1832, la basilica fu in parte ricostruita nelle stesse forme.