#CarloConti: la soddisfazione più grande della mia carriera me l’ha data #MaurizioCostanzo

Carlo Conti è il protagonista dell’estate 2020 di Rai 1. Con il suo Top Dieci ha inaugurato la stagione dell’intrattenimento adeguato alle regole del Coronavirus. In una lunga intervista per Il Fatto Quotidiano, ha raccontato della sua vita davanti e dietro le telecamere. Partendo dal suo attuale programma e passando per I Migliori Anni, ha sempre più la certezza che i divi non esistano più:

“Il web ha ribaltato i ruoli: mio figlio a quattro anni ha scoperto i Me contro Te e non so neanche come. Il web è quello che per la nostra generazione hanno rappresentato le radio e le Tv locali: erano una prateria libera, quella da conquistare.”

Ed è proprio qui che Conti ha esordito. In radio nel 1978 dove Carlo Conti si è trovato a dover far tutto, da mettere i dischi alle pubblicità e nel mentre intrattenere gli ascoltatori. Il primo disco che trasmise in radio fu quello che comprò a 8 anni: Venus degli Shocking Blue. La passione per la musica e l’intrattenimento, il conduttore di Top Dieci, l’ha avuta fin da subito; alle superiori insieme ad un amico, registravano una parodia di Alto Gradimento che poi fornivano a tutti i loro amici dopo averla registrata nelle videocassette. Fece questo e molto altro finché non si propose come disk-jockey ad una radio, dove inizio gratuitamente occupandosi della domenica pomeriggio. Nella lunga intervista Conti non ha potuto non parlare dei suoi storici amici Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, raccontando di non essersela presa quando fu tagliato fuori da I Laureati:

“Ha fatto bene, non ero adatto. E ho ancora in mente il giorno in cui si è presentato da me e Giorgio e tutto gasato ci ha detto di voler girare un film insieme […] Non mi vedevo in quel percorso, se non sei un fuoriclasse come Fiorello o Panariello, bravissimi in tutto, non puoi perderti in mille progetti, meglio concentrarsi sul percorso più congeniale.”

Una delle soddisfazioni maggiori della sua carriera, racconta Carlo Conti, gli è stata data da Maurizio Costanzo quando lo ha invitato al Maurizio Costanzo Show insieme a Paolo Bonolis e Gerry Scotti, nella riproposizione della storica puntata de I Tre Tenori.