Buon Compleanno, #Fiorello! Il più grande showman (da oggi un po’ più “anziano”) da proteggere

Ci aveva ironizzato su solo alcune settimane fa, quando durante le varie campagne #iorestoacasa, si era definito un “quasi 60 enne” e, per questo, una categoria “da proteggere come i panda”. Oggi, per Rosario Fiorello, i 60 anni solo diventati realtà e, già dalle prime ore del mattino, per lo showman siciliano non si stanno risparmiano i messaggi di auguri da parte del suo pubblico, dei colleghi dello spettacolo, senza dimenticare i numerosi servizi dei telegiornali, sulle riviste e quotidiani.

All’anagrafe Rosario Tindaro, il talento di Augusta rappresenta senza dubbio lo spettacolo a tutto tondo: animatore nei villaggi turistici, cantante, presentatore, speaker radiofonico, attore ed imitatore.

Abbandonate le spiagge, la sua prima esperienza in radio risale al 1981 quando, chiamato da Claudio Cecchetto, si farà notare nella trasmissione “W Radio Deejay”. L’anno successivo uscirà, invece, il suo primo disco, “Veramente falso” ed anche qui fa subito centro con oltre 150.000 copie vendute.

Dalla radio alla televisione, il passo è breve. E’ datato 1988 il debutto di Fiorello sul piccolo schermo con “Dee Jay Television”. Dopo varie ospitate negli anni successi, la vera svolta della sua carriera, che lo farò conoscere al grande pubblico, sarà nel 1992 con il “Karaoke”: il suo entusiasmo travolgente seppe trascinare e far cantare intere piazze italiane.

E perché non provare l’ebrezza di calcare il palco di Sanremo? Risale al 1995 la sua partecipazione con il brano “Finalmente tu”.

“Buona Domenica” e “FestivalBar” saranno i suoi principali successi su Canale 5, mentre il clamoroso successo arriverà con il passaggio in Rai nel 2001. E’ suo infatti il sabato sera della prima rete dove terrà incollati allo schermo milioni di italiani con ben tre edizioni del varietà “Stasera pago io”.

La sua passione per la radio rimarrà intatta nel tempo: fortunato è il connubio con Marco Baldini nel programma radiofonico “Viva Radio2”. Dopo un passaggio a Sky, nel 2010 tornerà in Rai e al lunedì sera metterà a segno nuovi ascolti record ne #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend.

E poi l’Edicola Fiore, il varietà 2.0 “Viva Rai Play!” sulla piattaforma Rai, il clamoroso successo accanto ad Amadeus nell’ultimo Festival di Sanremo… solo per ricordare alcune delle esperienze degli ultimi anni.

Fiorello si è definito come una “specie da proteggere”? Ebbene sì, è da proteggere. Perché, ad ora, è l’unico vero showman rimasto alla televisione italiana. Teniamocelo stretto…