#BellaDaMorire, il cast quasi tutto al femminile della nuova fiction di Rai 1 con Cristiana Capotondi

Dalla protagonista Cristiana Capotondi a Lucrezia Lante Della Rovere, un cast quasi tutto al femminile quello di “Bella da morire”, la nuova serie crime in quattro prime serate da domenica 15 marzo su Rai1, che vuole contribuire a sollevare veli su un tema tristemente attuale come quello dei femminicidi, cercando di restituire la complessità, i retroscena e le sfumature di queste storie. Ecco tutti i personaggi nel dettaglio.

 

EVA CANTINI (Cristiana Capotondi)

Ispettrice di polizia, dopo molti anni fuori decide di tornare nella sua città natale per stare vicina alla sorella Rachele. Eva è una donna dalla volontà di ferro, emancipata e a volte molto dura; una che crede profondamente nel proprio lavoro e farlo al meglio è l’unico modo in cui pensa di poter e dover conquistare la fiducia di chi lavora con lei. Pazza, competente, ossessiva. Queste, e non solo, le parole che i vecchi colleghi usano per descriverla. E anche nella nuova destinazione i rapporti con i colleghi non sono buoni. Non che Eva faccia qualcosa per facilitarli: non è mai stata una dal carattere facile, e anni di esperienza in polizia le hanno insegnato che spesso, troppo spesso, degli uomini non ci si può fidare, e infatti lei non lo fa. Le uniche relazioni che si concede, fuori dal lavoro, sono degli incontri da una notte e via che si procura online. Quando non lavora pratica immersioni, hobby che si rivelerà molto utile nel corso dell’indagine.

MARCO CORVI (Matteo Martari)

Ispettore di polizia collega di Eva e innamorato di lei da bambino, è l’unico in questura a fare un passo verso la nostra protagonista. Anche lui è un buon poliziotto, sebbene i suoi modi lascino spesso a desiderare. Irruento, ma capace di stupire con gesti gentili che rivelano un animo romantico. Sportivo, grande giocatore di rugby insieme agli amici di sempre. Al fianco di Eva, in un crescendo di tensione sentimentale, indaga sulla morte di Gioia Scuderi. La sua profonda conoscenza dei luoghi, oltre che della comunità locale, sarà di grande aiuto nell’investigazione. Il suo carattere complesso si rispecchia in quello di Eva: anche lui è, a suo modo, una testa calda. Tuttavia ha imparato – forse un po’ meglio di lei – a curare i rapporti con i colleghi. Quello che ancora non ha imparato completamente a domare è la tendenza ad essere troppo controllante e possessivo.

GIUDITTA DORIA (Lucrezia Lante Della Rovere)

Procuratore Capo, è la prima e l’unica a credere nella teoria di Eva secondo cui Gioia non è scappata. Bella e autorevole,
è una professionista in cui la grande esperienza lavorativa si accompagna a una profonda dedizione. Suo marito, Michele, la ama e la sostiene in quello che fa. Ciononostante, gli anni che passano l’hanno resa un po’ sensibile alle attenzioni maschili, cosa che rischierà di mettere in crisi il suo matrimonio. Per Eva, oltre che una PM, – e quindi un capo, – sarà anche un’amica e soprattutto una mentore. Una figura in grado di aiutarla a smussare i lati più spigolosi del suo carattere e a insegnarle che a volte, nella vita, è necessario ascoltare gli altri e giocare di squadra.

ANITA MANCUSO (Margherita Laterza)

Giovane promessa della medicina legale, è una ragazza studiosa, che ha fatto della propria passione un mestiere in cui eccelle. Una passione, la sua, che ad alcuni potrebbe sembrare strana e fare pensare a lei come a una un po’ fuori di testa, ma non è così. È vero, Anita parla con il corpo di Gioia, ma lo fa perché in lei vede una proiezione di una vita vissuta con allegria e incoscienza, quella che lei non è in grado di vivere. Anita è una donna di scienza, sì, ma che sotto il camice nasconde un cuore palpitante, pronto a battere per un uomo che lei stia accanto.

RACHELE CANTINI (Benedetta Cimatti)

Sorella di Eva e mamma single del piccolo Matteo, pur amando suo figlio ancora non ha fatto pace con il suo ruolo di madre. Schietta, simpatica e vitale, a volte si comporta come un’adolescente in cerca dell’amore, tanto che i servizi sociali minacciano di portarle via il bambino. Ha un rapporto molto conflittuale con suo padre ed è stata lei a richiamare Eva in città perché, pur avendo con la sorella un rapporto complicato, è l’unica persona di cui si fidi.

GIOIA SCUDERI (Giulia Arena)

La vittima, motore vitale della nostra storia. Bellissima, dolce
e tragicamente ingenua, generosa e, triste a dirsi, abituata alle umiliazioni. Sincera al punto da sembrare naif, Gioia era sempre la damigella e mai la sposa, ma in realtà aveva un disperato bisogno di amore e approvazione, che in vita non è riuscita a trovare. Una ragazza che non avrà il tempo di trovare quel posto nel mondo di cui è alla ricerca.

 

#BellaDaMorire, nella domenica di Rai 1 una nuova serie crime in quattro serate con Cristiana Capotondi