Barbara D’Urso: “Ci saranno proposte di intrattenimento in prime time. Pomeriggio 5 durerà mezz’ora? Sorrido…”

Al Corriere della Sera si racconta lei, la padrona di casa del pomeriggio di Canale 5, Barbara d’Urso che non fa altro che sfidare se stessa: “Non mi arrendo, rido, resisto e quindi vinco”.

“In principio, era: io ce la devo fare. Vivevo a Napoli, in una casa meravigliosa, avevo tutto, poi, io ho sette anni e mamma si mette a letto. Poi, all’improvviso, mamma non c’è più e di lei in casa non parleremo mai più. Come se quella tragedia fosse normale. Da allora mi porto dietro quest’imperativo di sopravvivenza e il rigore di mamma, che ho nel Dna”.

Un rigore fatto di regole che l’ha portata a scappare dal capoluogo campano con sole 15 mila lire in tasca: “Mi sentivo forte perché ce la facevo da sola. Avrei potuto facilmente fare la bella vita, accettare compromessi, ma l’educazione rigida era dentro di me. Non ho neanche mai dato un bacio in bocca a uno per lavorare. Sempre torniamo alla sfida con me stessa”.

Poi arrivò il 1977 e cominciò la sua avventura a Telemilano: “Vivevo in quel sottoscala di Milano 2. È buffo: praticamente era la stessa vita che faccio oggi a Mediaset.

Un sodalizio con l’azienda di Cologno Monzese che, nonostante i rumors, non è ancora giunto alla fine. Anzi, pare più vivo che mai: “Ci saranno proposte di intrattenimento in prime time per me. È un passaggio necessario. Ho parlato a lungo con Pier Silvio Berlusconi, mi ha spiegato il suo punto di vista e lo condivido totalmente. Mi ha detto: ho bisogno che delle cento anime che hai ne tiri fuori due, una per l’informazione e una per il puro intrattenimento. Per cui è in maturazione una prima serata d’intrattenimento e, dal 6 settembre, riparte l’informazione quotidiana di Pomeriggio 5“.

All’accusa di essere trash risponde così: “Ho alcuni detrattori, soprattutto sui social, ossessionati da me, che mi attaccano a prescindere chissà perché”. Nonostante questo, afferma con convinzione che non si sarebbe risparmiata nulla.

E ribadisce come “l’editore, prima di presentare i palinsesti, è stato molto insistente nel dirmi che sono stata e sono fondamentale per l’azienda, questo mi ha molto gratificata. L’ha ribadito anche in conferenza stampa, ma non l’ho visto riportato da nessuna parte. Parlo solo ora e parlerò coi fatti. Ho letto che Pomeriggio 5 durerà mezz’ora… Sorrido, lascio che parlino e mi godo l’estate”.

Una donna certamente combattiva che, a suo modo, è diventata col tempo un’icona della televisione italiana, una televisione che lei ha visto cambiare e di cui porta nel cuore momenti come l’intervista ad Alberto Franceschini, il fatto di essere stata scelta al Sistina da Pietro Garinei, la prima puntata della Dottoressa Giò e la prima Domenica In con Pippo Baudo. Una televisione che sicuramente avrà a che fare ancora molto con lei, almeno fino al 2050. Parola di Barbara.