Antonella Clerici: “C’è troppa gente in TV, si danno quarti d’ora di popolarità a persone che non la meritano”

Dal 26 novembre tornerà in prima serata su Rai 1 con la seconda stagione di “The Voice Senior”, mentre ogni giorno, dal lunedì al venerdì, è in onda sempre su Rai 1 con “E’ sempre Mezzogiorno”. Stiamo parlando di Antonella Clerici, che qualche giorno fa si è raccontata al Corriere della Sera.

Parlando della sua carriera, caratterizzata soprattutto da programmi di calcio (con cui ha iniziato) e di cucina (a cui è storicamente legata), ha dichiarato: “Il calcio è lo sport nazionale per eccellenza; il cibo non passa mai di moda, infatti si dice che finisce sempre tutto a tarallucci e vino, il leitmotiv di tutto quello che muove il nostro Paese. Unisco le passioni degli italiani e credo che la mia popolarità sia legata al fatto che sono molto in sintonia con il pubblico a cui mi rivolgo”.

A proposito di pubblico, l’intervista è stata anche un’occasione per riflettere sul suo stile di conduzione: “Lavoro per Rai1, una rete popolare e generalista: quando sono indecisa tra due termini cerco di usare quello più facile; se scelgo il più difficile ricorro anche a un sinonimo, perché bisogna arrivare a tutti. È importante farsi capire. E poi spesso i messaggi più importanti passano attraverso la leggerezza, chi pontifica non va lontano”.

Tornando sulla sua carriera, la conduttrice ha ribadito il suo profondo legame con molte delle trasmissioni condotte, ma non ha comunque nascosto il suo particolare affetto per i programmi del mezzogiorno: “Ho amato tanti programmi, dal Treno dei desideri a Ti lascio una canzone che mi ha aperto le porte del Festival di Sanremo. Ma il mezzogiorno è il mio posto perché – l’ho capito da Raffaella Carrà – ti dà la possibilità di avere un contatto quotidiano con le persone, mi ricorda il mio mondo della provincia, che poi è quella in cui sono tornata a vivere oggi. La prova del cuoco prima, È sempre mezzogiorno! adesso mi hanno dato la grande notorietà: senza il mezzogiorno avrei fatto più fatica”.

Come in tutte le professioni, però, non ci sono solo le soddisfazioni: Antonella Clerici ha infatti anche parlato di alcuni fallimenti, programmi cioè che non hanno ottenuto il successo sperato e che forse, con il senno di poi, non avrebbe dovuto accettare. Tra questi ricorda “Senza Parole”, l’emotainment andato in onda nella primavera del 2015: “Lì non ho dato ascolto a Marco Bassetti che mi diceva che bisognava registrarlo, invece io mi ero intestardita per la diretta, ma solo dopo ho capito che c’erano dei tempi morti infiniti. I programmi emotional vanno registrati, perché le emozioni non escono a comando, può passare del tempo e il montaggio ti aiuta a eliminare i buchi di racconto. Io sono una fanatica della diretta, ma ci sono programmi che meritano una cura particolare e vanno necessariamente registrati”.

Dal passato si torna al presente, o meglio al futuro. Come detto precedentemente, infatti, da venerdì 26 novembre, Clerici tornerà in prima serata su Rai1 con “The Voice Senior”, che quest’anno avrà 3 puntate in più rispetto all’anno scorso. Su questo programma Antonella ha dichiarato: “La forza del format sono due. Le blind audition – i provini al buio in cui i coach non vengono condizionati dall’aspetto fisico del concorrente, ma soltanto dalla voce – e le storie dei protagonisti, persone che vanno dai 60 anni in su, quest’anno il più grande ha 88 anni. C’è gente gagliardissima, persone che hanno cantato tutta la vita e che per qualche motivo non sono riuscite a farlo di mestiere, sono state a un passo dalla gloria ma poi hanno smesso per problemi diversi. Ci sono artisti che diventano famosi e artisti che finiscono per cantare per gli amici… È un programma che insegna che nella seconda parte della nostra vita si fanno scelte per passione, non per la carriera, per avere un futuro. Come io adesso. A 57 anni non ho la smania che avevo a 40 anni, se no avrei qualche problema di relazione con me stessa”.

La nuova edizione vedrà una importante novità tra i coach: l’arrivo di Orietta Berti, che si aggiunge ai confermati Loredana Bertè, Clementino e Gigi D’Alessio. Su di loro, la conduttrice ha detto: “Orietta è in palla, è la bocca della verità, alla sua età può dire quello che pensa. Sembra dolce e carina, ma poi ti tira delle stilettate… Clementino è l’esplosività, uno showman pazzesco, sapientemente contenuto – perché il problema è contenerlo – potrebbe fare un programma da solo: canta, balla, conduce, ha la battuta prontissima. Gigi è il musicista per eccellenza e aiuta il programma perché è quello che conosce meglio il format. Loredana Bertè è sempre imprevedibile e poi è molto competitiva, litiga fino alla morte”.

In conclusione dell’intervista, Antonella Clerici non ha risparmiato una stoccata alla TV di oggi: “C’è troppa gente in tv, si danno quarti d’ora di popolarità a persone che non la meritano e si tralascia la ricerca di talenti, che pure esistono. Una volta la tv d’estate investiva su personaggi sconosciuti, io stessa sono emersa grazie a un programma estivo, all’epoca si testavano conduttori nuovi. Oggi ci sono molte più opportunità, molte più reti, ma si cerca meno l’applicazione, il talento, la cultura, la capacità di comunicare, si guarda soprattutto all’aspetto fisico, se uno è instagrammabile nella maniera giusta, ma non si capisce che non è affatto detto che se hai successo sui social lo puoi avere in tv, soprattutto nella tv generalista“.