Antonella Clerici si gode il successo di È sempre Mezzogiorno e per il futuro sogna Zalone e Sanremo: “E poi… ciao a tutti”

La stagione televisiva che sta per giungere al termine, tra le altre cose, ha segnato una rinascita professionale per Antonella Clerici, che è tornata a presidiare con ottimi ascolti, il mezzogiorno di Rai1, la sua casa da quel 1°ottobre del 2000, quando debuttò con la prima puntata di un format che ha poi spianato la strada al genere: La Prova del Cuoco.

Proprio tre anni fa come oggi Antonella Clerici diceva addio, tra le lacrime e la commozione di tutti, al suo mezzogiorno, con l’ultima puntata de La Prova del Cuoco. Dopo due stagioni di passaggio, non del tutto fortunate, con una brava Elisa Isoardi, da questo autunno gli italiani hanno ritrovato l’amica con cui tanti pasti hanno condiviso nell’ultimo ventennio. Partito in sordina E’ sempre mezzogiorno ha carburato pian piano, fino ad arrivare proprio ieri al suo record stagionale con quasi 2 milioni di telespettatori e il 17.5% di share. Una bella rivincita per la bionda conduttrice che la scorsa stagione era stata tenuta in panchina per volontà dell’allora direttrice di rete Teresa De Santis. E parlando della sua lunga carriera proprio questi anni per lei sono stati il momento più difficile:

“Tra il 2016 e il 2018. La morte di Fabrizio, la mia scelta di mollare La Prova del Cuoco. Non avevo più motivazioni, non ho più sentito l’appoggio della mia azienda. C’è stato un concatenarsi di eventi e ho detto: “Meglio chiudere così e basta. O verranno tempi migliori, o comunque ho fatto una bella carriera”.

Intervista dal settimanale Tv sorrisi e canzoni così parla del ritorno al suo mezzogiorno:

“Ognuno di noi ha una fascia oraria del cuore. Nel 2000 sono arrivata ad occupare quella fascia, l’ho studiata, l’ho fatta crescere e ho trovato un mio modo di parlare con quel pubblico, che ora conosco benissimo. Quello stile di conduzione l’ho ripreso con “È sempre Mezzogiorno”, che è un format nuovo, non c’è gara e semplicemente si chiacchiera in cucina. Si parla di tutto, con delle finestre aperte sul mondo… E poi sto abbassando l’età dei cuochi per preparare il terreno alle nuove generazioni. Non posso mica fare il mezzogiorno per altri vent’anni”. 

Antonella è tornata ad entrare quotidianamente nelle case degli italiani portando come sempre la sua vita e la sua quotidianità, che corrisponde anche al suo bosco, alla sua nuova vita immersa nel verde delle montagne piemontesi, che ogni giorno in maniera virtuale entrano in studio “l’attenzione alla natura la vorrei sottolineare ancora di più il prossimo anno”: una vita da pendolare dunque per la conduttrice, che però non le pesa per niente:

“E’ un’oretta di auto ad andare e un’oretta a tornare, ma quando il primo pomeriggio rientro a casa ho il mio bosco, la mia pace, i miei cani, i cavalli…non tornerei indietro mai”. 

Antonella Clerici festeggia quest’anno i suoi 35 anni in Rai, dal debutto a Semaforo Giallo su Rai3 al successo con Dribbling, dove fu fortemente voluta dall’allora vicedirettore del TG2 Enrico Mentana. In tutti questi anni il momento più felice non può che essere legato al suo Festival di Sanremo del 2010:

“Ricordo che mentre scendevo le scale mi ripetevo: ‘Antonella devi fingere di essere alla Prova del Cuoco’. E così ho fatto: ho trattato Rania di Giordania e Jennifer Lopez con naturalezza, come affronto la vita. Ho ballato con le ballerine del Moulin Rouge giocando…E quando pochi anni fa ho staccato un po’ la spina, è perché avevo bisogno di ritrovare quell’Antonella lì, quella spensieratezza, quel modo di condurre non superficiale, ma leggero“. 

Sarebbe pure pronta a tornare da padrona di casa sul palco dell’Ariston ma non ora “diciamo che non escludo, per finire la mia carriera in bellezza, di poter dire un giorno: faccio il Festival e poi…ciao a tutti”. 

I programma considerati da lei più importanti e di svolta nella sua carriera sono, ovviamente, Dribbling e La prova del cuoco, ma anche Ti Lascio Una Canzone “perché all’inizio eravamo dubbiosi e il successo ci è scoppiato tra le mani”. 

Tra i colleghi per lei più importanti, l’amico del cuore, Carlo Conti e Paolo Bonolis “nel 2005 mi volle con lui a Sanremo e mi diede fiducia. Quando mi chiamò mi disse: ‘Mia figlia Silvia mangia solo quando ti vede in televisione: tu sei una che porta il buonumore e l’allegria e ti vorrei nel mio Sanremo per questo”. 

Intanto, però, dal 13 settembre la ritroveremo tutti i giorni con E’ sempre mezzogiorno e poi a novembre la nuova edizione di The Voice Senior, con 6 puntate. “Ho in mente poi delle cose che mi piacerebbe provare, ma non voglio più trovarmi soffocata dal lavoro. Voglio fare poche cose, fatte bene”. 

Ma un sogno per il futuro lo custodisce: Checco Zalone: “Lo inseguo dal mio Festival del 2010 perché è un uomo che mi fa ridere con intelligenza. Il mio sogno è fare un programma con lui, o la comparsa in un suo film…o qualunque cosa”.