Claudio Baglioni è tornato. Per lo meno è tornato alla sua musica, dopo sette anni dal suo ultimo album di inediti. Venerdì è uscito il nuovo disco In questa storia che è la mia in cui attraverso 14 tracce racconta la sua vita.

Baglioni è protagonista questa settimana della copertina del settimanale Tv sorrisi e canzoni, dove in occasione della presentazione dell’album racconta la sua vita, dagli esordi al grande successo, non solo musicale ma anche televisivo, culminato nei due anni di direzione artistica del Festival della canzone italiana di Sanremo, nel 2018 e 2019. Due edizione di Sanremo particolarmente fortunate, condivise con Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino il primo anno e Virginia Raffaele e Claudio Bisio il secondo anno.

Il cantautore, dei due festival, il momento che ricorda con più piacere è quando tutto è finito:

“Avevo portato fino in fondo la nave intatta, con tutto l’equipaggio: avevamo lavorato bene. E poi c’è stata anche la benevolenza della fortuna, che ha benedetto il risultato”. 

Lui ha dato tanto a Sanremo ma anche il festival ha lasciato a Baglioni qualcosa:

“Mi ha insegnato l’umiltà di mettersi al servizio e sapere che il Festival esiste a prescindere da chi sei e da come lo puoi fare: è lui il più forte, perché è un’istituzione. Questo ti insegna a fare un passo indietro”.

Due anni intensi di emozioni, difficilmente replicabili: Sanremo è così speciale che assomiglia a un lusso. Il lusso non lo puoi avere per sempre, altrimenti non è più un lusso, quindi credo che fare il tris sia impensabile”. 

Il terzo Sanremo no, ma il cantante di mille successi apre le porte alla tv, nell’aria uno show con Pierfrancesco Favino, per ricreare la coppia molto amata e apprezzata due anni fa sul palco dell’Ariston. Lo show sarebbe previsto per tre venerdì sera nella prima serata di Rai1 tra l’8 e il 22 gennaio. Molte incertezze su cosa esattamente vedremo in onda ma molta incertezza sulla realizzazione di questo show che al momento resta solo una bella ipotesi per un futuro ma ancora nulla di concreto. Troppo poco per essere a un mese dalla prevista data del debutto.

“Quando ci siamo congedati, dopo il Festival, è rimasta la voglia di fare una cosa insieme: un tour che mischi parole e musica. Ma al momento è poco più che una boutade, con il pensiero di portarlo anche in tv, perché no? E’ possibile, mi auguro anche che sia probabile, ma non c’è ancora nulla di ufficiale”.