#Amadeus: “Un sì consapevole per il nuovo #FestivaldiSanremo”. Regolamento già pronto: cambia leggermente la serata del giovedì

Cominciano a trapelare, e poi proprio per bocca del conduttore, alcune idee riguardanti il prossimo Festival di Sanremo.

Il primo sì era quello del bambino a cui ha regalato la cosa più bella del mondo, il secondo è stato un sì di consapevolezza. Sarà il 70esimo più 1 dove l’1 è una sorta di ripartenza dopo quest’anno inimmaginabile che abbiamo vissuto. E non lo considero il mio secondo festival ma il primo dopo l’epidemia.”

Dichiara così Amadeus a TV Sorrisi e Canzoni: il presentatore anche in altre occasioni, prima dell’ufficialità, aveva affermato che sarebbe stato un festival memore di quello che si era vissuto.

La proposta è avvenuta in maniera diversa dallo scorso anno, in una videoconferenza tra lui, Lucio Presta, Fabrizio Salini e Stefano Coletta, tutti con la mascherina.

“Sono ugualmente felice come la prima volta ma in modo diverso. In tutta onestà, l’idea di farne un altro non c’era proprio. Era come aver giocato la finale dei campionati del mondo ed ero già super felice così. Avendo ottenuto quel risultato avevo deciso di fermarmi.”

Ma poi, con l’epidemia qualcosa è cambiato:

Molte persone durante la quarantena hanno detto che per loro il festival era stato l’ultimo momento felice di unione, aggregazione e spensieratezza e non vedevano l’ora di poter rivivere quelle belle sensazioni con il prossimo. Dando per scontato che l’avrei rifatto io.”

Quindi, per non deludere le persone che avevano creduto in lui e per regalare di nuovo alla gente una situazione di normalità e di rinascita, Amadeus sarà ufficialmente il nuovo volto dell’edizione 70+1 e al giornale ha cominciato ad accennare qualcosa riguardante il festival: Sanremo sarà la prima vetrina in vista dei concerti che riprenderanno nell’estate 2021.

Il Festival si sposta a marzo ed andrà in onda esattamente da martedì 2 a sabato 6. È un piccolo margine in più in termini di sicurezza anti-Covid. Invece di finire alle due e un quarto quest’anno si finirà alle due meno un quarto.

“Ci saranno così tante cose che per cinque giorni varrà la pensa di dormire un po’ meno.”

Il regolamento è stato già scritto e consegnato e la squadra tecnica, la stessa che aveva lavorato benissimo l’anno scorso con Gaetano Castelli (scenografia), Stefano Vicario (regia) e Mario Catapano (luci) è stata già rimessa in piedi. Non ci sarà nessuna rivoluzione nel regolamento con una novità: il giovedì sarà una serata dedicata alla canzone d’autore italiana non necessariamente legata a Sanremo, il voto sarà quello dell’orchestra e farà parte della gara, così come avvenuto quest’anno.

Per quanto riguarda il rivedere Fiorello all’Ariston, il conduttore ha dichiarato che per lui Fiorello (la cui presenza è data già per scontata da Coletta) è un genio ed ha le porte spalancate. Ha illuminato il Festival e poter essere sul palco con lui è sicuramente una grande gioia. Sull’ipotesi Maria De Filippi, visto l’intervento telefonico di quest’anno, Amadeus è molto diplomatico:

“A oggi tutto è possibile, ogni nome è funzionale a un’idea.”

Infine, incalzato dalla giornalista, su Jovanotti dice:

“Magari! Innanzi tutto perché è un grande artista e soprattutto perché è un grandissimo amico mio e di Fiore.”

Sul versante Sanremo Giovani, i cui partecipanti saranno tassativamente al di sotto dei trent’anni, Amadeus annuncia la partenza di Ama Sanremo da giovedì 22 ottobre in seconda serata dalle 22:45. Saranno cinque puntate settimanali in onda in diretta da Roma con lo scopo di far conoscere e selezionare i Giovani di Sanremo.

In ogni puntata si esibiranno quattro artisti e ci sarà una giuria di tre personaggi televisivi che, assieme alla commissione musicale presieduta dal conduttore e al televoto, stilerà una classifica: passeranno i primi due di ogni puntata. Sarà un programma informale con atmosfera da club dove i ragazzi saranno al centro dell’attenzione. I 10 vincitori parteciperanno il 17 dicembre alla prima serata di Sanremo Giovani: sul palco dell’Ariston ne saliranno solo otto.

Le proposte dei Big arriveranno da settembre e Amadeus non vede l’ora:

“È la parte che mi piace da morire: poter ascoltare musica giorno e notte.”

L’obiettivo del nuovo festival sarà “tornare alla normalità”. Chiude così il conduttore:

Io adoro la normalità, la vita tranquilla, il divertimento sano. Il complimento più bello della gente che mi incontra sa qual è? “Ma tu sei come noi”. E ci mancherebbe altro!”