Amadeus fa chiarezza sul prossimo Festival di Sanremo, tra l’ipotesi Marcuzzi e la questione quote rosa

Manca sempre meno alla sera del 15 dicembre, in cui finalmente, in diretta su Rai1 durante l’appuntamento con “Sanremo Giovani”, Amadeus annuncerà i Big in gara alla 72° edizione del Festival di Sanremo, che lo vede per la terza volta consecutiva coinvolto nelle vesti di conduttore e direttore artistico.

Durante un intervento alla Milano Music Week, il conduttore ravennate ha rilasciato alcune dichiarazioni, soffermandosi in particolare sulla richiesta avanzata dalla FIMI di garantire che la metà dei campioni partecipanti al prossimo Festival siano donne: “Con grande rispetto non sono d’accordo: non ho mai scelto una canzone in base al sesso dell’artista, sarebbe un grave errore, scelgo la canzone in base alla bellezza”, ha affermato, “Ci sono sempre presenze femminili importanti perché hanno brani forti. Ma non vedo perché devo dare una quota alle donne, sarebbe quasi offensivo nei loro confronti. La musica è arte, e nell’arte non puoi creare zone prestabilite. Dipende anche dalla quantità di brani presentati: se tra i Giovani su 800 candidati ci sono 200-300 donne non è colpa mia, di queste 300 spero che ci siano brani buoni, e ci sono sempre presenze importanti di donne. Ci si deve lasciar guidare dalle emozioni, dalla vera onestà. Ci sono donne fantastiche in tutti i festival che hanno dato filo da torcere agli uomini: è questa la cosa più importante”.

Riguardo l’ipotesi di essere affiancato da Alessia Marcuzzi, come anticipato dal settimanale Chi, si è così espresso: “Non posso né confermare né smentire, ma ben vengano i rumors. Ci sono rumors che sorprendono persino me, ci sono notizie incredibili e liste in cui 3-4 sono giusti e altri 10 sbagliati. Ma è giusto che sia così, Sanremo è questo e bisogna accettarlo. Magari tra i tanti rumors ti vengono in mente nomi che non avevi nemmeno ipotizzato”.

Infine, immancabile il desiderio di avere con sè sul palco l’amico Rosario Fiorello: “Lo conosco da 35 anni e qualsiasi cosa faccia, lo so una settimana prima. Mi auguro decida di essere anche nel terzo”.