Si è spento ieri, venerdì 25 marzo 2022, all’età di 81 anni, l’attore Gianni Cavina, noto in Italia sin dagli anni ’70, in cui ha preso parte a programmi televisivi diretti da Pupi Avati e a miniserie e film tv.
A dare il triste annuncio è stato il fratello di Pupi, Antonio Avati, attraverso questo queste parole: “Purtroppo la moglie di Gianni, all’alba di oggi, ci ha dato questa tristissima notizia. Gianni era già malato ma aveva affrontato con grande forza anche le riprese di Dante, dove interpreta il notaio Pietro Giardino.” Avati ha inoltre evidenziato l’ecletticità dell’attore, vincitore tra l’altro di un Nastro D’Argento, ritenendo che avesse le qualità dell’attore completo, capace di passare dalle parti più comiche ed esagerate a ruoli sentiti e importanti.
La sua carriera, che spazia tra programmi televisivi, film tv, fiction e spot pubblicitari e persino un documentario, gli ha permesso negli ultimi anni di restare per sempre nella memoria dei telespettatori per il ruolo ricoperto nella fiction “Una grande famiglia”, in cui interpretava il personaggio di Ernesto Rengoni, affianco, tra gli altri, a Stefania Sandrelli.
L’auspicio di Antonio Avati è che la Rai possa omaggiare il talento e la carriera di Gianni Cavina tramite la messa in onda del film “Il signor Diavolo”, ultimo lavoro cinematografico dell’attore.
Da segnalare, infine, che anche il regista Pupi Avati, attraverso una lettera inviata al Quotidiano Nazionale, ha espresso la sua sofferenza per la triste notizia, ringraziando Gianni, oltre che per il sodalizio formatosi tra di loro negli anni, per non averlo mai lasciato da solo.