A CACCIA DI FORMAT | Walk The Line, la TV accoglie l’erede di X Factor: flop o successo planetario?

Niente più X Factor? Per il momento sì, almeno in Gran Bretagna. La notizia è arrivata nei giorni scorsi, ufficializzata da ITV. Ma non si tratta di certo di un fulmine a ciel sereno. Il format ha smesso di brillare ormai da anni. Lontani i tempi degli One Direction, delle Little Mix, grandi star come Little Mix, di Olly Murs e James Arthur. Negli ultimi anni pochi i talenti lanciati: grande stanchezza, ascolti (e interesse) in calo, polemiche continue. Non ultime le accuse di “sfruttamento” lanciate da alcuni ex concorrenti contro l’industria musicale britannica, colpevole di averli trattati come “bestiame”.

Meglio quindi mandare il talent in soffitta per qualche anno. E sperimentare nuovi titoli, buttarsi su altri generi. ITV per farlo si è affidata ancora una volta a Simon Cowell, storico ideatore di X Factor. E forse non è un caso che il suo ok all’operazione sia arrivato proprio dopo essersi assicurato la produzione del nuovo format a cui spetta il compito di raccogliere l’eredità dello storico talent.

Niente di nuovo: il meccanismo di “Walk The Line” ricorda in molti punti quello di un altro talent-game, “The Winner Is”, format tedesco-olandese ideato da John de Mol e portato in Italia da Mediaset (la seconda edizione è stata replicata poche settimane fa).

In Walk The Line artisti, band, cori ma anche crew hanno l’opportunità di esibirsi davanti a una giuria di esperti (di cui, secondo le anticipazioni, dovrebbe far parte proprio Simon Cowell, come in X Factor). Le due performance ritenute migliori a fine serata sono poste davanti a una complicata decisione: incassare il montepremi e abbandonare la gara o, al grido di “Walk The Line”, puntare su se stessi rinunciando ai soldi e sperando di essere in cima alla classifica. Se davvero lo fossero, passeranno di diritto alla puntata successiva sfidando nuovi talenti. E in questo caso il loro montepremi aumenterebbe ulteriormente: più sfidanti, più vittorie, più soldi.

Prodotto da Syco Entertainment, la società di produzione di Simon Cowell, debutterà su ITV il prossimo autunno. Lì si saprà se il format ha davvero il potenziale per tramutarsi in un successo planetario come X Factor o se sarà l’ennesima “meteora” destinata a scomparire ancor prima della puntata finale.