A CACCIA DI FORMAT | #BornFamous, il docu-reality che trasforma i “figli vip” in “figli nip”

Si avvicina l’estate e cheTVfa ha deciso di mettersi in viaggio. Non, però, per concedersi una vacanza, ma per scovare, in giro per il mondo, nuovi programmi – in rampa di lancio o già consolidati – ancora sconosciuti alla televisione italiana. Lente d’ingrandimento alla mano, ogni mercoledì, questo nuovo appuntamento ci porterà così “A caccia di format”.

Prendete Aurora Ramazzotti. Portatela per una settimana a Ostermundigen, nei pressi di Berna, dove è cresciuta mamma Michelle. Oppure a Zuchwil, dove ha abitato per qualche anno prima di trasferirsi a Milano. Lì Aurora oltre a cercarsi un lavoro e a provare a inserirsi nella comunità, avrà modo di frequentare gli stessi luoghi in cui anni prima ha vissuto la madre, incontrare persone che l’hanno conosciuta. E, perché no, raccogliere aneddoti sull’infanzia e l’adolescenza di Michelle mai rivelati prima. Ovviamente sempre sotto l’occhio delle telecamere. Insomma, avrà modo di scoprire come avrebbe potuto essere la vita se sua madre non avesse deciso di inseguire la fama e il successo a Milano. Cosa sarebbe potuto accadere se non fosse riuscita a diventare la celebrity che oggi è impossibile non conoscere.

 Jack Ramsey is set to star in new Channel 4 TV show Born Famous

È “Born Famous”, docu-reality lanciato nel Regno Unito lo scorso anno da Channel 4. Quattro i protagonisti, poco più che maggiorenni: Jack Ramsay, finito a fare il lavapiatti nel paese natale di papà Gordon (che con la sua Studio Ramsay produce lo show), la ventenne Phoenix Chi che si è ritrovata a Hyde Park, Leeds, dove mamma Mel B ha vissuto prima di trasformarsi in “Spice Girl“. E ancora Bethany Mone, una carriera da influencer già avviata anche per merito di mamma Michelle Mone, imprenditrice multimilionaria. E Ria Ince, cresciuta a pane e calcio dal papà Paul Ince, stella del Manchester United nonché primo calciatore di colore a essere nominato capitano della nazionale inglese. Lasciati agi e ville alle spalle, il viaggio per qualcuno è stato più complicato del previsto: Phoenix, ad esempio, in rete è stata sommersa di polemiche per essersi rifiutata di dormire nella casa d’infanzia della madre, dicendosi sconvolta e impaurita da quella realtà. E c’è chi come Bethany è arrivata persino a rimettere in discussione alcune scelte di vita, anche per via dell’amicizia molto forte (o qualcosa di più?) nata con un ragazzo del luogo.

Viewers praise Mel B's daughter Phoenix for being 'grounded' on ...

I “figli di” infatti sono affiancati in questa esperienza da un loro coetaneo che vive nella comunità in cui il loro celebre genitore è nato: più che una guida, una continua occasione di confronto per far emergere quel “cosa sarebbe successo se…?” che fino a qualche anno fa risuonava anche nella voce di Enrico Ruggeri (i nostalgici de “Il Bivio” non possono non ricordare). D’altronde chi non si è mai trovato almeno una volta nella vita davanti a una di quelle “sliding doors” che hanno portato così fortuna anche a Gwyneth Paltrow? Ecco, “Born Famous” parla anche a voi.