Chi l’ha vista?
Se pensate che si tratti di un errore vi state sbagliando, perché infatti il riferimento non è alla storica trasmissione di Rai3, condotta attualmente, da più di quindici anni, da Federica Sciarelli. C’è una conduttrice che da più di un mese non si vede in onda alla guida della sua trasmissione, che continua ad essere presente nel palinsesto di Canale 5: sto parlando ovviamente di Federica Panicucci.
In seguito infatti a un comunicato Mediaset, firmato 15 marzo, la presentatrice di Mattino 5 non si è più vista in video con la motivazione che sarebbe aumentato il “contenuto informativo” all’interno del contenitore mattutino. Questo è sicuramente avvenuto e non si possono che fare i complimenti a Francesco Vecchi e alla squadra che lavora dietro le quinte per i buoni risultati raccolti nelle ultime settimane: resta però da capire come mai la trasmissione si sia dovuta privare della propria padrona di casa.
Federica Panicucci all’interno del rotocalco non si occupa solamente di spazi “leggeri” e di talk rosa, ma anche di finestre sull’attualità e sul sociale: appare quindi un mistero la sua mancata presenza in studio, anche alla luce del fatto che per la testata Videonews non stanno continuando ad andare in onda solamente giornalisti, visto che Barbara d’Urso, alla guida tutti i giorni di Pomeriggio Cinque e la domenica sera di Live – Non è la d’Urso, non lo è.
La diretta interessata alcuni giorni fa, durante una diretta Instagram con Mario Adinolfi, ha affermato che al momento sta dialogando con l’azienda per tornare in onda quanto prima, consapevole comunque dell’importanza che ha in queste settimane il ruolo dell’informazione. In attesa di capire quando questo ritorno si concretizzerà resta aperto l’interrogativo sulle cause che abbiano spinto Mediaset a lasciare a casa la Panicucci, visto che comunque altre coppie della TV, come ad esempio Lorella Cuccarini e Alberto Matano, al timone de La Vita in Diretta, hanno continuato a raccontare insieme l’emergenza di queste ultime settimane.
Pechino Express
Si è conclusa martedì 14 aprile l’ottava edizione del reality itinerante di Rai 2. A vincere è stata la coppia de Le Collegiali, composta da Jennifer Poni e Nicole Rossi, entrambe provenienti dal docu-reality della medesima rete, che sono riuscite ad avere la meglio sull’agguerritissima coppia de I Wedding Planner, formata da Enzo Miccio e dalla propria assistente, Carolina Giannuzzi.
L’adventure game, condotto come ormai consuetudine da Costantino della Gherardesca, che ricordiamo partecipò alla prima edizione come concorrente, ha trovato nuova linfa quest’anno, anche dopo un periodo di pausa più lungo del solito, dal momento che il programma, in onda normalmente in autunno, è slittato alla primavera. La crescita d’ascolti (sia in share, sia in valori assoluti) di Pechino Express, frutto – per quest’ultimi – di un incremento della platea di telespettatori negli ultimi appuntamenti a causa del lockdown che ha costretto gli italiani a rimanere nelle proprie abitazioni, testimonia come l’edizione appena terminata rappresenti un’occasione di rilancio per un format che sembrava aver intrapreso un percorso di inevitabile declino.
Come ha spiegato lo stesso conduttore in un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano online a poche ore dalla finale, si è deciso di puntare maggiormente sulla gara, rendendola più difficile e imprevedibile, piuttosto che sul viaggio, in seguito a delle ricerche di mercato condotte in merito, per capire che cosa preferissero gli spettatori da casa. Il cast scelto e le dinamiche venutesi a creare nel corso dell’avventura hanno poi fatto il resto, giovando anche, come ammesso da Costantino della Gherardesca nella stessa intervista, di un “effetto rebound” e di “una voglia irrefrenabile di intrattenimento” fra le persone, che, sazie dei numerosi spazi informativi presenti in TV, hanno scelto di evadere per un paio di ore dalla realtà, attraverso una trasmissione che li portasse in giro per l’Asia, proprio quando viaggiare era (ed è) possibile solo con la mente e con le immagini del televisore.
Se questa edizione ha rappresentato davvero un nuovo inizio per il reality di Rai2 sarà il futuro a dircelo, futuro che almeno per il momento, secondo le parole del conduttore al microfono di Francesco Canino, non prevede un appuntamento All Stars, con le coppie che hanno fatto la storia del programma.
Un decesso mancato
Se la morte della televisione sembrava essere annunciata da anni, e tale minaccia sembrava accrescere negli ultimi tempi a causa dell’aumento esponenziale dell’offerta OTT (acronimo per Over-The-Top, cioè le aziende che producono contenuti destinati ad essere fruiti sui device digitali, attraverso la rete Internet, ma anche off-line, come ad esempio Netflix, Amazon Prime Video ecc.), tale decesso sembra essere al momento almeno rinviato.
Ad accendere maggiormente lo schermo presente nelle proprie case durante questi giorni sono stati infatti anche i Millenials, termine con il quale si indica convenzionalmente i nati fra il 1981 e il 1996, il target più appetito dai pubblicitari, ma anche quello più difficile da intercettare di fronte al televisore. Un’elaborazione dei dati Auditel del periodo compreso fra il 9 marzo e il 18 aprile, compiuta dallo Studio Frasi e riportata nei giorni scorsi su un articolo del blog Davide Maggio.it, rivela che la generazione, che include età dai 24 ai 38 anni, ha aumentato il numero di minuti che trascorre in media durante la giornata davanti alla TV, passando da un totale di 157 minuti (corrispondenti a poco più di 2 ore e mezza) a 248 minuti, pari a 4 ore.
I Millenials hanno confermato di preferire in assoluto come rete Canale 5 (16,41% di share giornaliero, 20,79% in prime time) che però, rispetto alla diretta rivale Rai 1, ha visto un calo, a livello dell’intera giornata, in questo target del 10,6%, uguale invece alla cifra di cui è cresciuta l’ammiraglia di Viale Mazzini in queste settimane. Entrambe acquistano punti in prima serata, confermando però un maggior incremento per Rai1 (+6,6%) rispetto a Canale 5 (+3,7%): in generale trend positivo per i canali generalisti della TV pubblica che guadagnano in media nell’arco temporale delle 24 ore un 6,64% di share, a differenza di quelli Mediaset che perdono il 7,11%.
Un’ulteriore analisi del medesimo Studio Frasi ha rilevato nei giorni che vanno dal 8 al 30 marzo un aumento nello slot orario di prima serata – cioè quello dalle 20:30 alle 22:30 – di 5,7 milioni di telespettatori rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente. Si arriva così a un totale di 30,8 milioni di italiani sintonizzati su un canale televisivo dopo cena, con una permanenza media davanti allo schermo nell’intera giornata di 5 ore e 46 minuti. La vera notizia è che però a regnare sovrana è ancora la televisione generalista, che assomma due terzi degli spettatori, con Rai 1 in cima alla classifica, seguita a breve distanza da Canale 5: da segnalare poi la crescita, in confronto al periodo precedente l’emergenza, della rete di proprietà di Urbano Cairo, La7, nelle 24 ore, mentre in prima serata dell’emittente diretta da Laura Casarotto, Italia 1.
Uomini e Donne
E’ tornato settimana scorsa il dating show pìù famoso della TV italiana in una versione inedita per il proprio pubblico. La trasmissione condotta da Maria De Filippi si è reinventata per poter comunque andare in onda, nonostante le limitazioni imposte anche alle trasmissioni, per rispettare il distanziamento sociale.
Il team di autori si è subito messo in moto per ideare una possibile soluzione per la produzione Fascino e ha così messo a punto il format che da lunedì scorso va in onda su Canale 5: protagoniste dei nuovi appuntamenti sono state Gemma Galgani e Giovanna Abate poste dentro la “casona” nota ai telespettatori del programma. Gli opinionisti Tina Cipollari e Gianni Sperti compaiono negli schermi della casa, collegati da un altro luogo, mentre la De Filippi interviene solamente con la propria voce, portando alle estreme conseguenze l’atteggiamento defilato che assume nella conduzione dello show.
La nuova versione di Uomini e Donne prevede un corteggiamento basato sulle parole e veicolato dalla conoscenza tramite chat, che però non ha tardato molto a mettere in luce i propri limiti e la mancanza di coerenza rispetto all’idea base, quella di sostituire alla conoscenza diretta una mediata da conversazioni portate avanti con persone sconosciute. Infatti, se nelle prime puntate abbiamo visto Gemma intenta a scrivere messaggi ai propri corteggiatori, altrettanto non è avvenuto negli ultimi appuntamenti (in particolare venerdì) in cui il suo lavoro è stato sostituito dalla redazione che si è occupata di trasferire le parole da lei pronunciate nella chat, mentre la tronista ascoltava i messaggi che le venivano letti dalla De Filippi e si cimentava in siparietti esilaranti per il pubblico da casa.
Proprio la lettura dei messaggi ricevuti dagli ignoti spasimanti rappresenta una delle maggiori criticità della formula, contribuendo talvolta a rendere l’atmosfera soporifera per la ripetitività di alcuni contenuti. Per quanto riguarda Giovanna invece al momento non si può commentare la sua esperienza con la chat, che di certo potrebbe essere più agevole visto la differenza di età che intercorre fra le due donne, perché al momento la protagonista del Trono Classico ha solo avuto modo di confrontarsi con i due corteggiatori frequentati durante la “normale” trasmissione, Sammy e Alessandro.
Se lunedì scorso questa nuova versione di Uomini e Donne è stata accolta da più di 3 milioni di telespettatori (3.088.000 per l’esattezza) con il 16,5% di share, tali ascolti non sono stati confermati negli appuntamenti successivi, che hanno visto un calo costante in valori assoluti per arrivare venerdì pomeriggio a 1.886.000 (12,1%). Vedremo se la risposta Auditel, che potrebbe aver deluso le aspettative di Mediaset, indurrà ad un ripristino più celere della formula originale dello show , che intanto per questa settimana proseguirà lungo questa nuova strada (a quanto si apprende da un’anticipazione di TvBlog di ieri sera da lunedì 4 maggio la trasmissione dovrebbe tornare in onda nella formula classica, con le due troniste che avranno la possibilità prima di tutto di conoscere i corteggiatori della chat e poi di fare nuove conoscenza con uomini provenienti prima dalla solo regione Lazio, poi anche da quelle meridionali, ndr).